Il sindaco Giacalone parla di legalità al Plesso Terrenove della scuola "De Gasperi" di Marsala e partecipa alla manifestazione di Libera a Trapani
Pubblicata il 21/03/2017
Gli studenti delle terze classi dell’Istituto Comprensivo “A. De Gasperi” - Plesso Terrenove, uniti contro la mafia in una manifestazione per ricordare tutti gli uomini uccisi in Sicilia solo perché difendevano i principi della legalità. Un momento di grande coinvolgimento emotivo che ha appassionato tutti i presenti attraverso lo scorrere di immagini, la lettura collettiva di passi tratti da storie vere e attraverso la splendida voce di uno degli studenti che, accompagnato dal suono di una chitarra, ha fatto da sfondo a tutta la manifestazione.
Ospite dell’incontro è stato il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, che ha ricordato le stragi in cui sono morti Flacone e Borsellino e raccontato la sua personale esperienza da studente in quegli anni: “Tutte le volte che si continuerà ad associare il nome della Sicilia alla mafia, si danneggia il nostro futuro e quindi noi stessi – ha detto il sindaco Giacalone -. Proprio per questo è importante che ognuno di noi faccia delle precise scelte di vita. La legalità ci permette di dare orgoglio alla nostra terra. Prima di tutto dobbiamo avere il coraggio di dire e soprattutto di fare le cose in cui crediamo”.
La capo Plesso Luciana Vincenti, organizzatrice dell’incontro, ha introdotto il tema della giornata sensibilizzando gli alunni alla cultura della pace e incentivandoli all’impegno sociale per intraprendere un percorso personale di legalità. Il dirigente scolastico, Anna Maria Alagna, ha ricordato che oggi, 21 marzo, è la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” ribadendo l’importanza delle Istituzioni scolastiche nel processo di sensibilizzazione ai temi della legalità e della convivenza civile al fine di dare speranza a tutti i giovani che sognano un mondo libero e basato sui diritti umani.
Subito dopo l’intervento alla scuola De Gasperi, il sindaco Giacalone si è recato a Trapani per partecipare alla 22esima edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, la manifestazione organizzata dall’associazione Libera. Una mattinata ricca di spunti di riflessione a cui hanno partecipato scolaresche, tantissimi sindaci, amministratori, organizzazioni di categoria e semplici cittadini. Un incontro che ogni anno si rinnova con manifestazioni organizzate in contemporanea in tutta Italia.
Ospite dell’incontro è stato il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, che ha ricordato le stragi in cui sono morti Flacone e Borsellino e raccontato la sua personale esperienza da studente in quegli anni: “Tutte le volte che si continuerà ad associare il nome della Sicilia alla mafia, si danneggia il nostro futuro e quindi noi stessi – ha detto il sindaco Giacalone -. Proprio per questo è importante che ognuno di noi faccia delle precise scelte di vita. La legalità ci permette di dare orgoglio alla nostra terra. Prima di tutto dobbiamo avere il coraggio di dire e soprattutto di fare le cose in cui crediamo”.
La capo Plesso Luciana Vincenti, organizzatrice dell’incontro, ha introdotto il tema della giornata sensibilizzando gli alunni alla cultura della pace e incentivandoli all’impegno sociale per intraprendere un percorso personale di legalità. Il dirigente scolastico, Anna Maria Alagna, ha ricordato che oggi, 21 marzo, è la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” ribadendo l’importanza delle Istituzioni scolastiche nel processo di sensibilizzazione ai temi della legalità e della convivenza civile al fine di dare speranza a tutti i giovani che sognano un mondo libero e basato sui diritti umani.
Subito dopo l’intervento alla scuola De Gasperi, il sindaco Giacalone si è recato a Trapani per partecipare alla 22esima edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, la manifestazione organizzata dall’associazione Libera. Una mattinata ricca di spunti di riflessione a cui hanno partecipato scolaresche, tantissimi sindaci, amministratori, organizzazioni di categoria e semplici cittadini. Un incontro che ogni anno si rinnova con manifestazioni organizzate in contemporanea in tutta Italia.
