Diga Trinità, incontro a Castelvetrano con l’assessore regionale Sammartino
Pubblicata il 21/06/2023
Il sindaco Giacomo Anastasi e l’assessora Caterina Marino hanno partecipato, ieri, ad un incontro promosso dall’Autorità di bacino a Castelvetrano, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino, in occasione del rilascio da parte dell’Asp dell’autorizzazione all’utilizzo dell’acqua della diga Trinità per uso irriguo.
«Grazie alle presa di posizione degli agricoltori e delle associazioni di categoria, all’impegno della prefettura, degli assessorati regionali dell’Agricoltura e del Territorio e dell’Ambiente, così come del Ministero delle Infrastrutture, si è riusciti ad ottenere un risultato che sembrava quasi impensabile solo qualche mese fa: la salvaguardia della stagione irrigua – dichiarano il sindaco Anastasi e l’assessora Marino – Uno sforzo condiviso, di sinergia tra tutti gli attori coinvolti, che rappresenta un esempio di buona pratica nel raggiungimento di un risultato assolutamente necessario per la sopravvivenza della nostra agricoltura. È però importante continuare a mantenere i riflettori puntati sulla questione irrigua, affinché nei prossimi anni tutti gli adempimenti necessari per autorizzare il maggior invaso della diga arrivino per tempo; del resto, senza le anomale piogge di maggio, ci sarebbe stato ben poco da festeggiare».
«Grazie alle presa di posizione degli agricoltori e delle associazioni di categoria, all’impegno della prefettura, degli assessorati regionali dell’Agricoltura e del Territorio e dell’Ambiente, così come del Ministero delle Infrastrutture, si è riusciti ad ottenere un risultato che sembrava quasi impensabile solo qualche mese fa: la salvaguardia della stagione irrigua – dichiarano il sindaco Anastasi e l’assessora Marino – Uno sforzo condiviso, di sinergia tra tutti gli attori coinvolti, che rappresenta un esempio di buona pratica nel raggiungimento di un risultato assolutamente necessario per la sopravvivenza della nostra agricoltura. È però importante continuare a mantenere i riflettori puntati sulla questione irrigua, affinché nei prossimi anni tutti gli adempimenti necessari per autorizzare il maggior invaso della diga arrivino per tempo; del resto, senza le anomale piogge di maggio, ci sarebbe stato ben poco da festeggiare».
