Comune di Petrosino

Progettazione del nuovo Piano Azione Locale: a Petrosino evento di animazione territoriale del FLAG

Pubblicata il 16/09/2016

Lunedì 19 settembre, alle ore 17.00, si terrà a Petrosino, presso la sede del Palazzo Municipale, un evento dell’attività di animazione territoriale per la progettazione condivisa e partecipata del nuovo Piano Azione Locale del FLAG trapanese. Saranno individuati gli ambiti tematici cui puntare per l’elaborazione della Strategia di Sviluppo Locale ed esaminate le opportunità di sviluppo locale attivabili attraverso le misure specifiche che i nove Comuni aderenti - Trapani, Erice, San Vito lo Capo, Custonaci, Valderice, Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo, Paceco - potranno adottare nel proprio Piano di Azione Locale (PAL).
 
A Petrosino il settore della pesca è molto attivo. Grazie alle elevate profondità e alla biodiversità del fondale, che presenta una variegata vegetazione marina e diverse specie di pesci e crostacei, le attività legate a questo settore lavorano a pieno ritmo. Quattro società petrosilene sono specializzate nella pesca del tonno e del pesce spada, con grandi pescherecci predisposti per la pesca d’altura, mentre la maggior parte dei pescatori di Petrosino pratica la piccola pesca artigianale, con i palangari o le reti. A Petrosino si contano anche diverse attività legate alla commercializzazione e alla lavorazione dei prodotti ittici. Infine, nel giro di pochi mesi vedremo rinascere lo storico impianto di vanotteria di Petrosino, la cui ristrutturazione si avvia al completamento e già dal mese di gennaio 2017 sono previste le prime riproduzioni di spigole e orate nelle vasche dell’impianto, che sarà una delle strutture più importanti del Mediterraneo.
 
Lo sviluppo locale di tipo partecipativo sarà gestito dai FLAGs (Fisheries Local Action Group), composti da rappresentanti degli interessi socioeconomici locali, sia pubblici che privati, costituiti in partenariato. Il FLAG deve rispecchiare ampiamente l’asse principale della sua strategia e la composizione socioeconomica della zona, tramite una rappresentazione equilibrata delle parti interessate principali, inclusi il settore privato, il settore pubblico e la società civile, e deve garantire una rappresentazione significativa dei settori della pesca e/o dell’acquacoltura e/o del settore della trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico e di acquacoltura.


 

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