Il Sindaco di Petrosino e l'ass. alle Attività Produttive e all' Agricoltura Luca Badalucco hanno partecipato a Greve di Chianti, in Toscana, ad una riunione del consiglio nazionale delle Città del Bio, dove il sindaco è stato nominato componente nazionale in rappresentanza del Comune di Petrosino. L'obiettivo è uno ed uno solo: puntare sull'agricoltura biologica senza l'uso di pesticidi sul vino e l'olio biologico locale dove si certificato il non uso di trattamenti e sostanze chimiche.

Già nei mesi scorsi il Comune di Petrosino aveva aderito alle “Città del Bio”, l'associazione che si occupa della diffusione dei prodotti biologici in Italia e ha partecipato ad  un incontro a Bruxelles per favorire l'informazione e un confronto su temi inerenti le normative sull'agricoltura biologica nell'UE e le misure per favorire lo sviluppo rurale e un'agricoltura sostenibile. Presso l’Europabüro der Bayerischen Kommunen, i presidenti di “Città del Bio”, ma anche CIA, Coldiretti, Legacoop, Slow Food ed alcune rappresentanze delle Regioni italiane, si incontrati per parlare della cultura biologica. Anche il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone è volato a Bruxelles per l'importante convegno europeo, in rappresentanza della Città perchè, come lui stesso ha dichiarato, “... credo fortemente che il nostro territorio può offrire tantissimi prodotti agricoli biologici a cominciare dal vino. Una sfida, un progetto ed un percorso lungo che faremo insieme ai cittadini, agli agricoltori, alle cantine, alle scuole, alle associazioni e alle altre Istituzioni. Questa è un'azione che insieme alle altre che abbiamo già messo in cantiere devono portarci ad essere una realtà virtuosa che sa offrire cibo più sano, energie rinnovabili, raccolta differenziata, un ambiente più pulito e perfino una politica più pulita. Sì, perchè in un'Italia in cui ci sono politici che si sono fatti rimborsare i soldi spesi per inutili cose, io sono venuto fin qui interamente a spese mie”.